Rent Gap Monitor di HousingAnywhere per il primo trimestre del 2025

Gli affitti in Europa si stabilizzano, ma i prezzi rimangono tanto alti da far alzare il budget del 4,1% agli inquilini

  • Il divario tra i prezzi degli affitti e il budget massimo previsto dai locatari in Europa si riduce dai 300 euro dell'anno scorso ai 190 euro attuali
  • In Italia il divario tra i prezzi e i budget degli inquilini varia da un massimo di 375 euro a Roma fino ad un minimo di 100 euro a Firenze, passando per i 260 euro di Milano, i 200 di Torino e i 133 di Bologna

Milano, 6 maggio 2025HousingAnywhere, la maggiore piattaforma europea di affitti a medio termine, ha condiviso i risultati principali del suo Rent Gap Monitor per il primo trimestre del 2025, analizzando la disparità tra i prezzi degli affitti e il budget degli inquilini in 27 grandi città europee. L'analisi fornisce informazioni sui prezzi di affitto degli appartamenti ammobiliati presenti su HousingAnywhere e sul filtro massimo di prezzo che i locatari impostano navigando sulla piattaforma. In media, gli inquilini hanno alzato le loro disponibilità di spesa per l’affitto del 4,1% rispetto allo scorso anno. L'aumento maggiore è stato registrato a L'Aia, dove gli affittuari hanno alzato il loro budget del 20%, passando da circa 1.567 euro a 1.880 euro per un appartamento ammobiliato. Seguono Utrecht e Praga con incrementi di oltre il 13%. Solo tre città hanno visto gli inquilini ridurre i loro budget: Parigi, Milano e Valencia, con cali rispettivamente del 6,2%, 4,0% e 3,4%.

All'inizio di aprile, HousingAnywhere aveva registrato una diminuzione del 2,9% nei prezzi degli affitti degli appartamenti su base annua. A causa del calo e dell'aumento delle capacità di spesa degli affittuari, il divario tra il prezzo degli affitti e il budget dei locatari si è ridotto in diverse città europee: mentre l'anno scorso ammontava a 300 euro, attualmente si è ridotto a 190 euro.

Antonio Initini, CEO di HousingAnywhere, afferma:

"In un contesto di forte incertezza economica, segnato dalle recenti tensioni sui dazi negli Stati Uniti e dai persistenti conflitti globali, sorprende osservare come molti inquilini stiano aumentando il proprio budget destinato all’affitto. Tuttavia, i dati disponibili potrebbero celare una realtà meno rosea di quanto appaia. Nelle principali città europee, dove l’offerta abitativa scarseggia, gli affittuari sembrano disposti a destinare una quota maggiore del proprio reddito alla casa, probabilmente sacrificando altre voci di spesa, pur di riuscire a emergere in un mercato sempre più competitivo.”

IT Q1 2025 HousingAnywhere Rent Gap Monitor

Solo a L'Aia gli inquilini hanno impostato il loro filtro del prezzo massimo al di sopra dell'affitto medio richiesto. Mentre il prezzo per un appartamento ammobiliato era di 1.750 euro, gli affittuari hanno settato il loro budget intorno a 1.880 euro, 130 euro al di sopra del prezzo di mercato. Nessun'altra città tra le 27 analizzate ha mostrato uno scenario simile. A Budapest, i budget degli inquilini risultano perfettamente in linea con i prezzi richiesti, con il filtro del prezzo massimo fissato a soli 5 euro al di sotto dell'affitto medio di 800 euro.

All'altra estremità dello spettro, il divario degli affitti rimane ampio in alcune città, con Amsterdam in testa con 500 euro. Nella capitale olandese, il prezzo medio richiesto per un appartamento è di 2.500 euro, mentre i locatari cercano case con un prezzo di circa 2.000 euro. Anche Lisbona e Valencia mostrano distacchi significativi: 450 euro nella capitale portoghese e 395 euro a Valencia.

In Italia, il divario tra i prezzi e i budget degli inquilini rimane ben al di sopra della media a Roma, attestandosi a 375 euro nella capitale. Dopo un calo del 9,8% rispetto all'anno scorso, i prezzi di affitto degli appartamenti ammontano ora a 1.875 euro, mentre gli inquilini fissano il loro budget a 1.500 euro. Il contrario accade a Firenze, dove il divario è minimo, con soli 100 euro di differenza. Qui gli appartamenti costano 1.600 euro e anche gli affittuari si aspettano di trovare un appartamento a 1.500 euro, al medesimo prezzo di Roma. Segue Milano con 260 euro (dove l'aspettativa di spesa è di 1.440 euro e il prezzo di affitto di 1.700 euro). Il gap di Torino si attesta a 200, in quanto il filtro del prezzo medio è fissato a 900 euro e gli affitti ammontano a 1,100 euro. Il divario più basso tra le città analizzate nello Stivale è quello di Bologna, con “appena” 133 euro. Qui, a fronte di un budget degli inquilini di 1.492 euro, il prezzo dell'affitto è di 1.625 euro. Questa situazione evidenzia come gli affittuari stiano adeguando le loro aspettative di prezzo in un mercato che rimane ancora molto caro.

IT HousingAnywhere Rent Gap Monitor Q1 2025 visual 2

Informazioni sul Rent Gap Monitor di HousingAnywhere per il primo trimestre del 2025

Il Rent Gap Monitor di HousingAnywhere confronta il prezzo medio di affitto degli appartamenti presenti su HousingAnywhere (come riportato dall'International Rent Index) con il prezzo massimo mediano impostato dagli utenti durante la ricerca di un affitto sulla piattaforma. Per questa edizione del Rent Gap Monitor, HousingAnywhere ha analizzato 1,9 milioni di ricerche effettuate da oltre 175.800 utenti in cerca di alloggio in 27 città europee durante i primi trimestri del 2025 e del 2024. Queste le città prese in considerazione: Amsterdam, Atene, Barcellona, Berlino, Bologna, Bruxelles, Budapest, Colonia, Düsseldorf, Firenze, Francoforte sul Meno, Amburgo, Lisbona, Madrid, Milano, Monaco di Baviera, Parigi, Porto, Praga, Roma, Rotterdam, Stoccarda, L'Aia, Torino, Utrecht, Valencia, Vienna.

Informazioni su HousingAnywhere

HousingAnywhere è la più grande piattaforma di affitti a medio termine d'Europa. Consente alle persone di affittare un’abitazione ovunque scelgano grazie a un'esperienza di prenotazione comoda e sicura. HousingAnywhere mette in contatto inquilini e proprietari verificati, consentendo loro di prenotare la loro nuova casa interamente online. Il brand opera in oltre 125 città in Europa e negli Stati Uniti e si rivolge principalmente a studenti e giovani professionisti di età compresa tra i 18 e i 35 anni che affittano un alloggio all'estero per un periodo da sei a dodici mesi. Con l’olandese Kamernet e la francese Studapart), HousingAnywhere rappresenta tre marchi in rapida crescita. I marketplace HousingAnywhere e Studapart hanno generato 60.000 prenotazioni nel 2024, mentre Kamernet ha registrato 80.000 abbonati paganti nello stesso anno. Con sede a Rotterdam, nei Paesi Bassi, l'azienda impiega 250 professionisti.

Contatti stampa

Per ulteriori informazioni o per richiedere immagini, contattateci all'indirizzo email press@housinganywhere.com. Per vedere altri report, vai alla pagina principale dei comunicati stampa.

Condividi questo articolo